Con grande piacere ospitiamo Luigi Salvo
Degustatore internazionale e Direttore della rivista
GiornaleVinoCibo.com che ha incontrato Claudio Sadler
I piatti di Claudio Sadler in abbinamento ai vini siciliani Fischetti e Feudo Disisa
di Luigi Salvo
Claudio Sadler milanese 60 anni è uno tra gli chef più famosi d’Italia, bi-stellato Michelin ha festeggiato 30 anni di ristorazione e 25 anni di stelle Michelin, innovatore che ha sempre amato anticipare le mode è apprezzatissimo sia in Giappone che negli Stati Uniti è anche autore di numerose pubblicazioni tematiche.
Sadler inizia la sua avventura nel 1986 con L’Osteria di Porta Cicca in Ripa di Porta Ticinese a Milano, la luce della prima stella Michelin arriva nel 1991, la seconda giunge nel 2002 nel ristorante di via Troilo. Oggi Sadler è in via Ascanio Sforza 77 sempre a Milano ed accanto ha aperto Chic’n Quick Trattoria Moderna, bistronomia d’autore dal mood casual.
Lo scorso Lunedì 26 settembre da “Charme Officina Cucina” di Alcamo con la sua lezione-showcooking ha ammaliato appassionati, addetti ai lavori e stampa, la sua cucina tecnica e di sostanza ha incontrato il vino siciliano, ho selezionato quattro vini da proporre in abbinamento alle sue intriganti creazioni.
1- L’entrè è la zuppa di melone , maionese alle mandorle e semi di melone, polvere di prosciutto crudo e pepe di Sezchuan, una preparazione aromatica e profumata con grandi tendenze dolci.
2- Il Carpaccio di astice con maionese di pomodoro bianca e sedano croccante è delizioso, perfetto equilibrio tra morbidezza, tendenza acida e piacevolissima croccantezza. Fantastico in connubio con il Chara 2015 Feudo Disisa, miglior vino bianco di Vinitaly 2016, un catarratto-inzolia che strega per freschezza, corpo e lunga scia di persistenza.
3- La Fregola sarda con ragù di polpo, zafferano e tocco di peperoncino, è un piatto apparentemente semplice ma, cela una gran personalità, un viaggio di profumi ed aromi domato a pieno da un Etna di grande profilo, il Muscamento Etna Bianco Doc 2015 Fischetti da vigne centenarie di carricante e catarratto, che coniuga freschezza di beva, materica sostanza e tenacia sapida.
4- La serigrafia di ombrina con caviale nero di cous cous, limone, insalata di patate e asparagi, tecnica e cuore in un piatto che, cromaticamente austero, mette in luce un nitida armonia di sapori. Il Muscamento Etna Rosato Doc 2015 Fischettida uve nerello mascalese e nerello cappuccio è la sublimazione perfetta dell’abbinamento, un rosato dal sorso pieno, che tra nerbo acido e spessore gustativo, rincorre il gusto della preparazione.
5- Chiusura con la zuppa di fichi d’India con crema bruciata di cassata, ultimo incanto da degustare che sancisce lo straordinario viaggio di sensazioni, in abbinamento con la vendemmia tardiva di Grillo Krysos 2008 Feudo Disisa, una visione dolce dell’uva grillo in un vino con 120gr di zucchero residuo, compagno ideale di un elegante dessert.