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Ristoratori e tappo a vite, Il Diavolo e l'Acqua Santa


di Renato Rovetta

Perchè al ristorante non ci propongono vini con il tappo a vite? Semplice perchè al ristoratore non piacciono, perchè non lo ritengono poetico, probabilmente ritengono più poetico l'odore del tappo di sughero nel vino. 

Mi è capitato durante l'estate, per lavoro ma anche per piacere, di frequentare diversi  ristoranti e in alcuni di essi l'amara sorpresa del vino che sapeva di tappo, non appena chiedevo come mai non avessero una linea di vini con il tappo a vite, il famoso Stelvin, mi sentivo dire che ero uno sprovveduto, che non sapevo le differenze, molti si sono spinti a consigliarmi un corso per sommelier.

Credo invece che molti ristoratori siano rimasti legati ad un vecchio ricordo del tappo di sughero, e ancora più vecchi - mentalmente - perchè non si sanno adeguare alle esigenze di produttori e clienti; ma nemmeno vogliono tener a mente che basta fare un salto in Austria, in Germania, in Svizzera e pian piano anche la Francia con i suoi Reasling troveranno vini importanti con un bel tappo a vite.

Torniamo al ristoratore, è' lui che rabbrividisce se il produttore glielo propone, è lui che detta legge. Mi spiego: un produttore che fa poche bottiglie, ha la piacevolezza di venderle senza avere resi, ma quando una partita di tappi di sughero è contaminata, le bottiglie che sanno di tappo ritornano in cantina e il danno per un piccolo produttore può essere pesante ma con il tappo a vite questo problema non esiste più. 

Qualche anno fa - per uno studio - si è usato lo Stelvin sul "Clare Valley Semillon 1999", per un test durato ben dieci anni, e condotto dall' Australian Wine Research Institute bene, all'apertura delle bottiglie i numerosi degustatori internazionali hanno trovato un vino evoluto, importante senza nessuna ossidazione. 

Il tappo a vite diventerà sempre di più una garanzia per consumatori e produttori, ma questo quand'è che lo impareranno i ristoratori?



Questa è l'evoluzione del colore nei dieci anni di affinamento con il tappo a vite