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Ogni anno ci chiediamo quale sarà la filosofia del MWF, quest’anno abbiamo trovato enorme interesse nel mondo Bio e questa era la parola d’ordine

Più di 10 mila presenze tra visitatori, produttori e giornalisti al Merano WF 2017 non solo vetrina Internazionale di vini nel mondo nella città altoatesina, ma anche una grande selezione di vini e Aziende che saranno presentate nel corso dell’anno in diverse città italiane da Siena a Milano poi Catania ma anche Vienna con il tour europeo.

Il Merano WF si apre con un grande Convegno Naturae&Purae, il convegno ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo che ha ospitato esperti e interpreti del mondo del vino. La sperimentazione e la ricerca sono stati i punti essenziali dell’intervento di Attilio Scienza che insieme a Luca D’Attoma hanno sottolineato l’importanza della crescita della vendite dei vini Bio anche in funzione di un futuro della viticoltura che sarà sempre più rivolto all’informazione dei consumatori. Quest’anno – come già presentato nelle nostre anteprime dedicate al Merano WF – erano 104 le Cantine dedicate alla sezione Bio e Biodinamica

Il Mondo dei vini concentrato in una settimana carica di emozioni e - come si diceva - di Masterclass. Entusiasmante quella riservata ai vini campani, una dedicata alla Falanghina del Sannio con le annate storiche e l’altra con il Taurasi di Quintodecimo tenuta dal professore Luigi Moio

Oltre poi alla selezione dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, poi champagne, i Focus sulle grandi annate dei vini di Valtellina con Mauro Giacomo Bertolli e Casimiro Maule e la verticale straordinaria di 8 annate dell’ Azienda Nino Negri, una Masterclass sullo Sfursat 5 Stelle “5 stelle Sfurzat di Valtellina DOCG” 2013-2011-2009-2007-2005-2003-1999-1997

L’Europa nel bicchiere con i vini degustati che arrivano da Francia, Germania, Austria, Spagna, Romania, Slovenia, Svizzera ma anche il Sud America con l’ Argentina

E’ stata una grande caccia alle eccellenze quella di Helmuth Köcher “The Wine Hunter “, non solo per i vini ma anche per la gastronomia, tra i migliori vini dell’evento The WineHunter Award Platinum il Trentino Ferrari F.lli Lunelli 
2011 Perle Rose Riserva Spumante Metodo Classico, per la Lombardia il Franciacorta 2012 Cabochon Brut DOCG Monte Rossa e lo Sfursat 5 Stelle DOCG 2011 Nino Negri e poi ancora Masciarelli, Quintodecimo, Gianfranco Fino, davvero una grande selezione.

Come vi dicevo tutto inizia al Merano WF ma continua nei mesi successivi. Sarà la volta di Milano dal 3 al 5 Marzo ad ospitare The Wine Hunter all’interno di Identità Golose, un’area dedicata a 80 aziende vitivinicole e distillerie che proporrà un percorso di degustazione dei prodotti premiati The WineHunter.

Come avete visto il Merano Wine Festival non termina quando chiude la manifestazione ma continua tutto l’anno e come dice Helmuth:

La visione assoluta per il futuro é quella di credere sempre di più nel potenziale del proprio territorio e puntare sulla qualità, nel rispetto della natura » 

Appuntamento quindi a Milano all’interno di Identità Golose per le degustazioni con The Wine Hunter, il prossimo 3 - 4 e 5 Marzo